SOLIERA. Dodicesimo appuntamento con la rubrica dei Leprotti “A tutto campo”, che vede ospite un protagonista del rugby biancazzurro il quale ci rilascerà un’intervista esclusiva al nostro sito raccontandoci pensieri, ricordi, aneddoti, racconti del mondo ovale dei Leprotti Rugby Soliera.
Per il dodicesimo appuntamento della nostra rubrica l’ospite di oggi è il presidente Raffaello Vallone.
Grande presenza e partecipazione, riparte la stagione
La stagione 2023/2024 è iniziata ufficialmente con i primi eventi ufficiali che hanno visto in campo i nostri piccoli campioni nei primi festival del rugby organizzati dal Comitato Rugby Emilia-Romagna. Com’è stata la ripresa delle prime attività ufficiali dei leprotti con le consuete “domeniche dei leprotti”? Come valuti l’inizio ufficiale della stagione dei nostri piccoli guerrieri in questi primi appuntamenti ufficiali?
L’inizio delle attività sportive e delle competizioni dei nostri ragazzi sono iniziate nel migliore dei modi: i ragazzi da subito hanno dimostrato una grande volontà e un grande impegno sia negli allenamenti che nelle feste del rugby organizzate di volta in volta dal comitato regionale Emilia Romagna e della Federazione Italiana Rugby. I ragazzi hanno svolto già tre feste del rugby con grandi risultati.
Il Campo “Morello”, fulcro della nostra crescita
Una stagione spartiacque questa, una stagione che è partita con la definizione di una pietra miliare per la nostra del nostro club: il Campo “Morello” è finalmente la nostra nuova casa, un terreno di gioco tutto nostro e ancor più importante perchè situato all’interno del territorio solierese. Come valuti l’impatto che ha dato giocare e allenarsi in un terreno di gioco nella nostra Soliera? In che modo può essere un punto di partenza importante a medio e lungo termine per la nostra società
Sì è vero. Questo inizio di annata sportiva si è caratterizzata proprio con questa variazione della nostra sede operativa, non più locata nella zona di Ganaceto dove abbiamo trascorso otto anni. Da quest’anno siamo arrivati nelle mura della nostra cittadina Soliera, presso il campo “Morello”.
I ragazzi si sono immediatamente dimostrati entusiasti di questa nuova nostra collocazione. Oggi abbiamo un campo che ancora dividiamo con altre associazioni ma speriamo che in breve tempo possa essere trasformato da campo polivalente a un campo da rugby. Sicuramente per la nostra associazione avere un campo di allenamento e di gara all’interno del comune di Soliera porterà senz’altro degli incrementi di iscritti e di praticanti, tale occasione renderà possibile lo sviluppo dei nostri progetti e il raggiungimento dei nostri obiettivi che sono, in ordine: crescere in numero le categorie base che già adesso abbiamo, iniziare con i gruppi squadra delle UNDER che oggi Non possediamo come la UNDER 14 e 16 nel lungo termine anche una UNDER 18 e una prima squadra.
Il rugby a Soliera, finalmente ci siamo!
Il Campo “Morello” ha dato il via sicuramente a una stagione che rappresenterà sicuramente una svolta per il nostro club. Sul campo i primi risultati ci sono e continuano il progressivo e inesorabile percorso di crescita dei nostri leprotti. Che aspettative hai per questa nuova stagione che è appena iniziata? Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato di raggiungere e quali progetti hai messo nel mirino?
L’obiettivo è senz’altro quello di praticare un’attività sportiva adeguata alle esigenze dei nostri tesserati, incrementare il numero degli iscritti così da favorire il divertimento e la partecipazione di molti ragazzi ai nostri consueti incontri sia di allenamento che ai festival del rugby. L’obiettivo è senz’altro quello della crescita del nostro Club. La creazione di strutture che possano ospitare le nostre attività, il completamento delle opere infrastrutturali del campo “Morello” e il raggiungimento di questi obiettivi senz’altro permetteranno al club di aspirare a una crescita esponenziale sia sotto il profilo degli iscritti che come finalità sociale. In questo modo ci prefiggiamo di da costituire un punto di riferimento appagante per molti ragazzi che ne gioverebbero nella scelta di una disciplina sportiva alternativa, arricchendo sia loro personalmente che la cittadinanza di Soliera. Credo che una cittadina che disponga di un associazione che pratichi rugby sia senz’altro fortunata nel poter proporre questa magnifica disciplina alla sua cittadinanza.